Le verità e le leggende dei microonde
Ormai non si può più fare a meno del microonde.
E questo lo sai bene anche tu.
Pensa che una volta era un accessorio di lusso e lo potevi trovare soltanto nei ristoranti più moderni.
È davvero fenomenale.
Con grande facilità riesce a dimezzare i tempi di preparazione di qualsiasi cibo e rende la vita in cucina una vera passeggiata.
Esistono forni di qualsiasi dimensioni: piccoli, medi e grandi.
Ma se una volta erano utilizzati soltanto nei ristoranti, con il passare del tempo la storia è cambiata.
Oggi sono uno strumento che trovi in qualsiasi casa.
Ma diciamo la verità.
Non tutti apprezzano questo piccolo elettrodomestico.
Sai perché?
Non c’è un vero motivo in realtà.
Attorno a questo innocente microonde sono nate delle dicerie terrificanti o addirittura delle leggende che in realtà non hanno alcun fondamento scientifico.
Indice dei contenuti
Leggende metropolitane sul microonde
Te lo dico subito.
Ho scritto questo articolo per sfatare tutte le false credenze riguardo tale strumento.
Voglio dimostrarti che utilizzare il fornetto a microonde non è assolutamente pericoloso.
Sei pronto?
Cominciamo allora.
Ci sono un sacco di persone che pensano che le onde emesse dal forno per scaldare il cibo siano in realtà molto dannose anche per la nostra salute.
E non solo.
Credono anche che queste onde riescano a modificare le proprietà nutritive degli alimenti.
Come se non bastasse, (le onde) sarebbero anche in grado di generare una sorta di “campo” di interferenze in grado di influenzare il funzionamento di telefoni, televisori e pacemaker.
La vuoi sapere un’altra cosa?
C’è chi sostiene l’assurda teoria che le microonde del fornetto siano cancerogene e che possano arrivare a bloccare la produzione di ormoni maschili e femminili.
Ma credimi, questo è soltanto l’inizio.
Il forno a microonde è entrato nelle nostre case più di 60 anni fa.
E nessuna delle ipotesi che ti ho appena elencato è stata mai denunciata da qualche utente.
Sai che significa?
Che sono soltanto delle bufale.
E sono state messe in giro da qualcuno a cui non andava a genio questo piccolo accessorio.
Ma adesso basta.
È il momento di spiegare come funziona davvero un forno a microonde, di scoprire i suoi benefici ed i possibili rischi che ne derivano se utilizzato non correttamente.
La storia del forno a microonde
Siamo agli inizi degli anni Quaranta.
Percy Spencer è un impiegato in un’azienda americana.
Che lavoro faceva di preciso?
Realizzava dei Magnetron a cavità risonanti.
Magnetron? E cosa sono?
In poche parole è il “pezzo” fondamentale per far funzionare correttamente il microonde.
Al tempo Percy li costruiva per metterli all’interno di apparati radar.
Dopo aver studiato a lungo i Magnetron si rende conto che le onde elettromagnetiche emesse hanno un effetto anche sul cibo.
E come ha fatto a capirlo?
Una volta aveva una tavoletta di cioccolato in tasca.
Quando i magnetron sono entrati in funzione, il cioccolato si è sciolto.
E poi, un paio di anni dopo nasce il primo forno a microonde.
Ed era come quelli che si trovano oggi in casa?
Assolutamente no.
I primi modelli erano davvero giganteschi.
Potevano tranquillamente superare i 2 metri e pesare più di 300 chili.
Ma adesso lascia che ti spieghi per bene come funzionano i magnetron.
Devi sapere che questi elementi producono delle onde elettromagnetiche che a loro volta generano un campo di radiazioni a microonde.
Queste poi mettono in agitazione le molecole d’acqua, i grassi ed i carboidrati presenti nel cibo.
Così le molecole vicine cominciano a strofinarsi tra loro generando calore.
E così si scalda il cibo.
Lo so, è una spiegazione un po’ semplicistica.
In realtà il processo è molto più complesso e con molte più reazioni chimiche di cui bisogna tener conto.
Ma quello che mi interessa adesso è farti capire – a grandi linee – come funziona davvero un forno a microonde.
Le false verità del microonde
Adesso voglio fare un po’ di luce sulla faccenda.
Voglio dimostrarti – con prove scientifiche – che molte cose dette a proposito del microonde sono soltanto delle bugie.
1. Il calore non modifica i valori nutrizionali del cibo
Dopo che gli esperti hanno effettuato degli studi in proposito, è stato evidenziato che la cottura al microonde non altera assolutamente i valori degli alimenti.
Paragonando la cottura nel fornetto ai metodi più tradizionali (come quello in padella, per esempio) non è sorta alcuna differenza.
A dirla tutta con l’uso del microonde è stato riscontrato addirittura un “danno” minore alla stabilità delle vitamine idrosolubili (ovvero vitamina C e vitamina B).
E non finisce qui.
Questo metodo riduce anche la produzione di sostanze dannose (cosa che invece accade con la cottura alla griglia).
2. Il forno a microonde non è cancerogeno
Mettiamo una cosa in chiaro.
C’è solo un caso in cui le onde elettromagnetiche possono diventare cancerogene.
E cioè?
Quando si viene sottoposti ad un’esposizione prolungata di queste.
E c’è anche un altro requisito.
Le onde devono essere davvero intense e forti.
E non è assolutamente il caso del fornetto.
Utilizzando tale strumento per poco tempo al giorno non sorge alcun effetto negativo.
Ma facciamo un’ipotesi assurda.
Nel rarissimo caso in cui fuoriuscissero delle radiazioni da questo elettrodomestico, devi sapere che non riuscirà mai ad eguagliare quelle emesse da un normale cellulare.
3. Le microonde non possono uscire dal forno
Molti pensano che quando il fornetto entra in funzione, le onde emesse non solo riscaldano il cibo all’interno, ma ritengono che siano anche in grado di andare all’esterno ed influenzare l’ambiente.
Lascia che te lo dica.
È impossibile.
Questo discorso può essere vero soltanto in un’occasione.
Quando?
Quando il forno è danneggiato, lo sportello è rotto o altre parti non siano sane.
Le microonde rimangono sempre intrappolate all’interno della struttura dell’apparecchio.
4. Il microonde non interferisce con altri apparecchi
Le microonde di questo accessorio non disturbano assolutamente il segnale wireless utilizzato dalla connessione internet.
E cosa molto più importante, non interferiscono con i pacemaker.
A questo proposito, devo dirti una cosa.
Potrebbe esserci un problema con i pacemaker soltanto nel caso in cui quest’ultimi siano davvero vecchissimi.
Ma questo significa anche che dovrebbero avere dei problemi con qualsiasi apparecchio elettronico nelle vicinanze.
I veri problemi del microonde
Fa bene attenzione.
Adesso voglio parlarti dei veri rischi che si possono correre nell’utilizzo (improprio) del microonde.
Il vero problema non sono le onde emesse, ma l’alta temperatura a cui lavora l’apparecchio.
La probabilità di scottarsi (o peggio, ustionarsi) è molto alta se non si sta attenti.
Davvero?
Certo.
Ci sono alcuni forni dotati della funzione grill che quando entrano in funzione scaldano anche la parte esterna del macchinario raggiungendo i 100°C.
Sta sempre attento a quando lo utilizzi.
Poi c’è un’altra cosa.
Il cibo che viene cotto al microonde è sempre molto caldo.
Raffreddalo per bene prima di mangiarlo, altrimenti puoi bruciarti il palato.
E c’è qualche indicazione riguardo i contenitori per il cibo che vengono messi all’interno del fornetto?
Certo.
Devi stare sempre molto attento, soprattutto quando lo tiri fuori dal forno.
E voglio dirti un’altra cosa a questo proposito.
Usa contenitori fatti appositamente per la cottura nel microonde.
Perché?
In questo modo otterrai sempre una qualità uniforme per il cibo.
E poi non verranno disperse delle sostanze chimiche dannose (presenti di solito in comuni contenitori di plastica) durante la preparazione.
Ecco.
Quelli che hai appena letto sono i veri “pericoli” del microonde.
Qualsiasi altra cosa tu abbia sentito sono soltanto delle dicerie senza fondamenta scientifiche.
Per concludere.
Il cibo prodotto nel forno a microonde non fa male.
Questo è un elettrodomestico comodo, veloce e soprattutto efficace per riscaldare avanzi, verdure, legumi e molto altro.